Tra le forme più antiche del tentativo dell’uomo di raccontare il bello, il mosaico trova nel lavoro artistico di Angelo Bezzi una forma nuova e si incontra con il nostro tempo.

Tecniche, materiali, colori, forme affondano le loro radici nei millenni, si lasciano contaminare dai grandi dell’arte e cercano oggi di essere una tessera che racconti l’incontro tra la vita di Angelo e la seduzione delle Muse.

All’Accademia LABA di Brescia dall’acquarello passa all’olio, ma la passione per la materia lo spinge al mondo del mosaico e a ricercare attraverso il vetro e la pietra gli stessi effetti pittorici.

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